Recensioni di:
@goodtimes_movies
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La cittadina di Clerville fa da sfondo alle malefatte dell'inafferrabile ladro Diabolik, maestro del crimine e genio strategico senza precedenti. Nessuno sa che aspetto abbia o chi sia veramente.
L'unico capace di tenergli testa è lo scaltro ispettore Ginko, ma l'incontro tra il mascalzone e la splendida e audace Eva Kant cambierà le carte in tavola.
Tratto dal primo celebre fumetto nero italiano, il lungometraggio si presenta come un gigantesco omaggio all'opera delle sorelle Giussani, omaggiando il linguaggio tipico della nona arte.
Questo può essere visto sia come un vantaggio che come un difetto. La recitazione è decisamente sopra le righe e le scelte narrative sono al limite della credibilità. Tuttavia questo film si rivela un puro esempio di cinema a fumetti tutto italiano, che resta fedele all'opera d'origine e aggiunge un contesto quasi supereroico alla produzione cinematografica del nostro Paese.
Dimenticate il realismo estremo degli ultimi anni e godetevi una storia noir esercitando una buona dose di sospensione dell'incredulità.
La scelta del Casting Director di utilizzare il folle antagonista di Jeeg Robot (film che deve molto al mondo dei fumetti), qui trasformato in un freddo antieroe, accompagnato da una co-protagonista femminile che definire Perfetto è usare un eufemismo, è bellissimo.
Miriam sposami.
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