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@cinetvin4parole
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Torniamo a parlare delle serie TV attuali e nello specifico di questa produzione spagnola distribuita sulla piattaforma Netflix dal 2018 e attualmente alla sua quarta stagione.
Diretto da Ramón Salazar, Dani de la Orden come genere siamo sul teen-drama è il thriller poiché tutto ruota attorno a un omicidio iniziale.
Nel complesso, le tematiche sociali (droga, discriminazione, criminalità) sono trattate in modo forte con un'attenta costruzione dei personaggi. Una storia che ti prende subito, ha fasi più stantie ma si adatta per il tipo di linearità.
La storia ruota attorno a un liceo privato spagnolo, quindi si parla di mondanità, e la critica che ne esce non è certo velata: alla scuola arrivano studenti che non sono imparentati con questa “Elite” e ovviamente la diseguaglianza viene subito messa in risalto , le due realtà si incontrano e si scontrano con conseguenze irreversibili.
La trama è accattivante, ogni personaggio come anticipato è ben caratterizzato e tutto provoca un crescente interesse nello spettatore.
Siamo lontani anni luce dalle serie adolescenziali legate ai problemi sentimentali, questo è un prodotto più intenso, profondo ea volte anche teso all'eccesso e all'esasperazione.
Nel cast, come in molte produzioni spagnole degli ultimi tempi, troviamo i protagonisti de "La casa di carta": María Pedraza (Marina), Miguel Herrán (Christian) e Jaime Lorente (Nano), ma anche le interpretazioni di Itzan Escamilla (Samuel), Mina El Hamman (Nadia), Arón Piper (Ander) e Ester Expósito (Carla) (non li menzioniamo tutti per limite di caratteri); nel cast anche la star messicana Danna Paola (Lucrecia).
È sicuramente una serie tv da non perdere, basata come "Casa di carta" su una lotta di classe, sulle contraddizioni della società odierna e sulle disuguaglianze sociali.
Voto 7.5.
By @cinetvin4parole
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