Recensioni di:
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Tommy Shelby, un uomo pericoloso, guida i Peaky Blinders, una banda con sede a Birmingham.
Una serie composta da 6 stagioni
_ Questa serie è una delle serie più famose e più iconiche.
_ Tommy Shelby è considerato uno dei personaggi più forti. La maggior parte dei personaggi di questa serie sono fantastici e unici
_ La storia è fantastica e la cinematografia potrebbe essere la migliore della serie
_Ogni stagione ha una storia interessante
_ Nella sesta stagione, la storia diventa molto cupa e non sappiamo se questa sia la fine della serie o meno.
⭐ Voto 8.5
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Cosa posso dire della sesta stagione di Peaky Blinders che non sia già stato detto? Niente di nuovo non credo. Ma darò comunque le mie opinioni.
È questa la stagione migliore? No. Ma è sicuramente la recitazione migliore. Cillian Murphy è un trionfo in questo spettacolo mentre combatte il disturbo da stress post-traumatico e il dolore. Anche l'omaggio alla defunta Helen McRory nell'episodio 1 è stato bellissimo e affrontato con classe.
Steven Knight ha scritto uno spettacolo così straordinario che ha messo in mostra l'eccellente sviluppo del personaggio di ogni singola persona. Arthur Shelby (interpretato da Paul Anderson) è uno degli attori più sottovalutati che abbia mai visto e merita un sacco di elogi per il suo ruolo di Shelby Brother.
Il finale ha una svolta che renderebbe Fincher debole alle ginocchia! Ero scosso! Il film non può uscire abbastanza velocemente!
Non posso dire molto su questo spettacolo se non guardarlo, abbuffarlo, concedersi la sua gloria!
9/10
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"QUALE F****** LINEA DOVREI AVERE ATTRAVERSATO?! Quanti padri, giusto, quanti figli, sì, hai tagliato, ucciso, assassinato, massacrato, innocente e colpevole, per mandarlo dritto a f* ***** Diavolo, vero?! PROPRIO COME ME! "
Alfie Solomon
COMPLOTTO
"Un'epopea familiare di gangster ambientata nell'Inghilterra del 1900, incentrata su una banda che cuce lame di rasoio nella visiera dei loro berretti e il loro feroce capo Tommy Shelby" o "Peaky Fucking Blinders".
SCRITTURA
È uno spettacolo di gangster ed è delizioso da guardare. Va anche oltre e si evolve in uno studio del personaggio degli Shelby e, soprattutto, di Thomas. Non ci sono eroi qui, solo vittime e persone danneggiate. È anche uno studio di potere, lussuria, dipendenza e PTSD. Vediamo i Blinders superare i loro coetanei mentre perdono se stessi ed è incredibile. L'ambientalismo ha un ruolo rilevante in questo racconto. Considerare che le persone ritratte qui sono proxy delle vere bande di Birmingham è sia sorprendente che affascinante. Una cosa che permea questo spettacolo è il fatto che, anche se il gangster è affascinato, tuttavia i personaggi vengono puniti ed è chiaro che non devono essere emulati.
La serie ha un tono e uno stile piuttosto distinti e indimenticabili, motivo per cui questo spettacolo è riuscito a prosperare fino ad oggi.
Certo, ci sono alcuni difetti, alcuni buchi nella trama e alcuni personaggi che non sono buoni, come Grace, ma penso che questo spettacolo abbia tutto per tenere il pubblico all'erta per molto tempo.
Sceneggiatura: 8/10
AGIRE
Cillian Murphy possiede questo spettacolo. Tom Hardy, Adrien Brody, Sam Neill e Sam Claiflin non possono negarglielo. È il cuore pulsante di questo ensemble ed è il motivo per cui questa serie continua. Gli altri attori sono ben scelti, anche quelli minori, ma sono su un altro livello. Certo, Hardy è piuttosto carismatico, così come Claiflin, ma a loro non è permesso brillare come lui. Mi sono piaciute molto le interpretazioni di Helen McCrory, Paul Anderson e Finn Cole, soprattutto Cole, che riesce a dominare la stanza anche se è uno degli attori più giovani del cast.
Recitazione: 8/10
FOTOGRAFIA
Questa serie utilizza luci e ombre in modo magistrale. Aiuta molto a capire i personaggi e il mondo tetro in cui vivono. Ci sono un sacco di inquadrature davvero sorprendenti, specialmente quelle ambientate in campagna. Sembra un pezzo d'epoca frammentato in episodi. Probabilmente uno degli spettacoli più belli che abbia mai visto.
Fotografia: 8/10
LA MODIFICA
È molto efficace e, a volte, è fantastico. Certo, a volte il rallentatore è usato in modo sdolcinato come in Baywatch, ma altre volte è fantastico. Il lavoro della fotocamera è assolutamente sbalorditivo e vario. Questa serie sa come tenere gli occhi aperti sullo schermo. È in grado di ricreare momenti inquietanti, inquietanti e gioiosi con una facilità che non è comune.
Modifica: 7/10
EFFETTI SPECIALI
Ce ne sono un po', ma sono ben nascosti e si fondono all'interno dei set. Non c'è molto da dire su di loro, perché questo spettacolo è ben radicato nella realtà.
Effetti speciali: 6/10
COLONNA SONORA
Un altro aspetto che ha cementato questa serie come uno dei pilastri della cultura pop di oggi. Ha fatto suo un intero genere, fungendo da piattaforma per gruppi rock interessanti come Black Strobe, Black Sabbath, Cabbage, Radiohead e altri. La parte strumentale della colonna sonora è particolarmente adatta e alterna momenti avvincenti e tesi a momenti lussuriosi. Nel complesso l'ho trovato particolarmente delizioso.
Colonna sonora: 8/10
COSTUMI
Semplicemente iconico. Gli abiti e i cappotti Blinders sono diventati parte della nostra cultura e, soprattutto tra i giovani, ne hanno fatto di nuovo tendenza. Questo dimostra quanto sia d'impatto questo spettacolo. A parte questo, tutti i costumi si adattano ai personaggi, alla loro crescita, affiliazione ed epoca. Abbastanza soddisfacente.
Costumi: 8/10
CONCLUSIONE
Sceneggiatura: 8/10
Recitazione: 8/10
Fotografia: 8/10
Modifica: 7/10
Effetti speciali: 6/10
Colonna sonora: 8/10
Costumi: 8/10
MEDIA: 7,57
Uno spettacolo impressionante fatto di personaggi memorabili, colonna sonora e cinematografia. Assolutamente da vedere per tutti, soprattutto per chi ama il genere gangsteristico.
Regia: Otto Bathurst
Sceneggiatura: Steven Knight, Toby Finlay
Interpreti: Cillian Murphy, Sam Neill, Helen McCrory, Paul Anderson, Annabelle Wallis, Sophie Rundle, Joe Cole, Finn Cole, Harry Kirton, Charlotte Riley, Noah Taylor, Tom Hardy, Natasha O'Keeffe, Aimee-Ffion Edwards, Gaite Jansen , Alexander Siddig, Kate Phillips, Adrien Brody, Aidan Gillen, Charlie Murphy, Anya Taylor-Joy, Sam Claflin
Colonna sonora: Martin Phipps, Paul Hartnoll
Cinematografia:
Durata: 50 minuti
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